La caccia al tesoro per le vie di Castello Roganzuolo è una tradizione del nostro paese. Si svolge oramai da molti anni e, anche se sono cambiati periodo, orari (è stata fatta perfino in notturna) e modalità (a piedi, in macchina, o in bici), non è mai cambiato lo scopo principale del gioco: divertirsi imparando qualcosa di più del nostro paese. Questo, va detto, grazie soprattutto ai sempre nuovi ed enigmatici indizi ideati dal prof. Dal Mas per scovare il tesoro.

Dal 2004, la caccia al tesoro viene organizzata dal Gruppo Veri Venti ed è stata definitivamente collocata nel periodo primaverile, solitamente in una domenica di maggio, quando non fa ancora troppo caldo per correre su e giù per la Calzotta innumerevoli volte. In compenso, il meteo non è sempre stato dei più favorevoli, ma bisogna dire che i cercatori in tutti questi anni, con il caldo o con la pioggia, non si sono mai arresi. Inoltre, sempre negli ultimi anni, si è deciso di far gareggiare i concorrenti unicamente a piedi o in bici per non svantaggiare i concorrenti non motorizzati. Anche per questo la nostra caccia è stata rinominata "caccinbike"...

Ma veniamo al fulcro della gara, l'oggetto che tutti cercano, il fantomatico, tanto desiderato ed altrettanto inafferrabile... tesoro. Se chiedete ai cercatori delle edizioni passate quale fosse il tesoro potreste, sorprendentemente, ricevere risposte diverse: i dobloni disseminati per Castello, la soppressa messa in palio e poi divisa tra tutti, l'allegra cena finale in compagnia. Beh sì, il tesoro è tutto questo insieme, ma è anche altro. Citando le parole del presidente dall'articolo apparso sull'Amico per l'edizione del 2008: