Gruppo Veri Venti


Sito ufficiale del gruppo ricreativo Veri Venti

Parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo - Castello Roganzuolo

Storia rassegna fotografica dei presepi di Castello

Il perché della rassegna

Per descrivere le motivazioni che ci hanno spinto ad organizzare la rassegna dei presepi, credo non ci sia niente di meglio che citare le parole di uno degli articoli apparsi sull'Amico:

Volevamo valorizzare quella che riteniamo sia una nostra tradizione e, soprattutto, una tradizione cristiana: la rappresentazione del presepio. Ci sembrava giusto riscoprire la gioia nel fare il presepio per dare più senso al Natale: un presepio preparato nelle nostre case con attenzione, cura ma anche devozione.

Per me, da bambina, il presepio era quasi un rito: primo lo sfondo, la costruzione delle montagne, poi il muschio raccolto con cura, la capanna, i pastori ed infine, la notte di Natale, deporre Gesù, il bambinello. Nei giorni seguenti osservare il percorso dei Magi, quasi incoraggiandoli nel loro cammino.

(tratto dall'Amico n. 2 del 2007)

 

botticelli_adorazione_magi_centro

(fonte: wikipedia.it; immagine di pubblico dominio)

 

Si potrebbero dire tante altre cose sul valore del presepio, sia come simbolo di devozione nella cultura cristiana, che come tradizione popolare radicata nelle varie famiglie. La sua preparazione, da sempre, coinvolge le diverse generazioni e, in particolare, i bambini. Citando le parole di papa Luciani:

Il libro del presepio

Il Presepio non riempie solo di incanto e meraviglia gli occhi dei fanciulli; non è soltanto una lieta nota di colore; è un libro, che anche gli adulti devono decifrare e leggere. È un riassunto della vita quale appare all'occhio di noi cristiani.

In alto, sopra la capanna, gli angeli annunciatori. Nel mezzo, il Bambino. Accanto a lui Maria e Giuseppe. Intorno, i poveri pastori ed i ricchi Magi. Intorno ancora, gli animali più legati all'uomo: l'asino e il bue, gli agnelli dei pastori.

C'è alleanza tra il basso e l'alto, tra la terra e il cielo, tra il creato e l'uomo, tra l'uomo e tutti gli uomini, tra gli uomini e Dio.

Il centro però, la luce, il sole del quadro è il Bambino, Dio fatto uomo, diventato nostro fratello. I cristiani d'oriente, guardandolo, sono soliti dire: Quanto ci hai fatto grandi, Signore! Noi, invece, diciamo: Come ti sei fatto piccolo, Signore! E aggiungiamo: È una vera fortuna che tu sia venuto! Noi siamo poveri e carichi di debiti verso Dio Padre, ma tra il Padre e noi adesso ci sei Tu. È come quando mettiamo gli occhiali rossi e tutte le cose ci appaiono rosse: il Padre ci guarda attraverso il "rosso" della sua bontà e ci fa e ci trova buoni anche noi!

(di A. Luciani)

 

Modalità della rassegna...

In pratica, l'unica cosa che dovete fare (oltre al presepio, ovviamente!) è iscrivervi, poi... facciamo tutto noi!

Di solito passiamo per le vostre case a fotografare il vostro presepio. Ne facciamo un video (i primi due anni era un Super-Video CD, successivamente un DVD, in futuro... chissà!) e, appena pronto, lo presentiamo a tutti in asilo, nella stanza giovani. Alcune foto vengono esposte in pubblico (solitamente nella chiesa di San Martino) e, da qualche anno, anche sul sito... (potete trovare tutte le foto, anche delle edizioni precedenti, nella sezione "Galleria Fotografica").

 

Cerchiamo di riscoprire la gioia nelle cose semplici del Natale, come il presepio. Preparate quello piccolo, formato base, con Gesù, Giuseppe, Maria, il bue e l'asinello oppure ci mettete anche i pastorelli, le pecore, il laghetto con le oche? Lo sistemate in un cantuccio in cucina, vicino ad un camino oppure in sala? Ci mettete le luci, la carta argentata, lo sfondo?

Fateli vedere anche a noi! L'anno scorso abbiamo scoperto delle meraviglie, quest'anno ci piacerebbe ammirarne ancora di più! Sappiamo già cosa pensate: “ma il mio presepio non è niente di speciale!!”. Ma per noi ogni presepio è speciale, per come viene preparato e per quello che rappresenta. Invitateci a vederlo, lo fotograferemo e poi faremo una mostra di tutti i presepi a Castello.

(tratto dall'Amico n. 47 del 2007)

 

Da qualche anno, potete anche inviare le vostre foto alla nostra e-mail; il via "ufficiale" alle iscrizioni, per ogni edizione, è accompagnato da un articolo che appare sull'Amico, in cui troverete informazioni precise ed aggiornate su come, dove e quando contattarci.

 

Ogni presepe è talmente vario, diverso, ricco, che mi riesce difficile descriverlo. Come si fa a descrivere un presepe? Non basta nemmeno dire: è su un tavolino, oppure è dentro al camino, oppure ancora è dentro una bottiglia (fantastico!).

Bisognerebbe descrivere anche chi l'ha fatto, parlare dell'amore che ci ha messo, l'attenzione ai particolari, la scelta dei tronchi e del muschio, i trucchi per fare le montagne o le grotte ed, infine, il tempo speso. Bisognerebbe descriverlo minuziosamente, così bene da farvelo quasi vedere con la fantasia...

Beh, non ne sono capace, non ho le parole per farlo. Perciò venite a vederli!

(tratto dall'Amico n. 2 del 2008)

 

Se avete letto con attenzione quanto scritto finora, avrete già capito che in questa rassegna non ci sono "premi" e che noi non stileremo mai alcun tipo di classifica. Per cui non dovete preoccuparvi: per noi non esistono presepi brutti.

 

Edizioni della rassegna:
N.Materiale:
I Natale 2006 Foto
II Natale 2007 Foto
III Natale 2008 Foto
IV Natale 2009 Foto
V Natale 2010 Iscrizione Invito Foto
VI Natale 2011 Iscrizione Invito Foto
VII Natale 2012 Iscrizione Invito Proiezione Foto
VIII Natale 2013 Iscrizione Invito Foto
IX Natale 2014 News Foto

Colonne sonore

  Contenuti soggetti a licenza d'uso Creative Commons Attribution - Non commercial - Share Alike 3.0 Unported. Questo sito non contiene informazioni aggiornate con cadenza periodica regolare, pertanto non può essere considerato una testata giornalistica, ai sensi dell'Art. 62/2001.